Pantalica: una passeggiata nella storia della Sicilia
E’ letteralmente un luogo magico, capace di incantare perchè dimostra quanto stupefacenti siano le “opere” della natura e dell’uomo: un torrente, il Tellaro, ha pazientemente scavato per secoli e secoli creando la splendida vallata di Pantalica; e i pimitivi abitanti della Sicilia la hanno “lavorata” e scavata anch’essi per celebrarne la bellezza e trasformarla nel luogo più importante: la dimora dei loro morti.
Seguire il sentiero che, da Pantalica sud, scende fino al fiume e poi risale dall’altro lato, è allo stesso tempo una passeggiata nella natura e nella storia di un’antica civiltà, che popolò questa e altre aree della Sicilia tra i 3300 e i 2800 anni fa!
Non troveremo davanti ai nostri occhi le case e le strade della città che dovette sorgere in quest’area. Ma chiuderemo gli occhi, respireremo l’odore selvatico dei fiori, dei cespugli e del torrente di Pantalica, e immagineremo questa città per come ce ne parlano le sue tracce: le migliaia di tombe, scavate nella roccia e definite “a grotticella” per la loro forma, ci dicono che era popolosa, quelle dall’architettura più complessa suggeriscono che esistevano i ricchi, quelle più semplici, i poveri… (continua su girasicilia.it)